Questa era la vita:
un tocco, un sorriso, una parola
piccole gioie, decisioni solide
e progetti fedeli.
La realtà era reale:
una cosa era la pioggia
una cosa erano le lacrime,
c’era una goccia per ogni cosa.
E nella mia vita deve esserci
stata vita un tempo, magari
sotto la luce del sole
o dentro un bicchiere di vino.
Eppure, nel ricordo forse,
un certo discorso è rimasto in sospeso:
un epilogo mutilato
dalle nostre stesse mani.
Pioggia e lacrime si sono confuse
risate e dolore si sono congiunte
formiche nere, rosse e bianche
si sono scontrate.
Parole sole, mai pronunciate
sono rimaste sospese
abbandonate sotto la lingua.
Ormai è troppo tardi.
È tardi
nessuna speranza si può salvare,
tra due stelle
il nostro mondo brucia.
Seidicente 
Percepisco tristezza, amarezza, sofferenza… spero che sia un momento, un periodo, una fase. Del resto bene e male, dolore e gioia ci saranno sempre, la grande differenza sono gli occhi con i quali li guarderemo.
La mente “mente”, inganna, e a volte ci risucchia in un suo vortice negativo che in realtà ha la stessa consistenza del riflesso della luna sull’acqua, è solo un sogno.
Dietro i pensieri si cela una verità più profonda.
E’ sempre un inganno della mente credere che non ci possa essere più speranza. Quello che conosciamo è talmente nulla che suonerebbe un po’ presuntuoso limitarne le infinite possibilità!
Coraggio 😉
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Letto a Marzo, riletto varie volte con animo lucido. Commentare? Fare coraggio? Dire una buona parola? IO sono da solo da sempre verso questa realtà così fedelmente descritta. La vita che era se ne è andata da molto tempo, non so cosa resterà dopo l’incendio.
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