Ho questa vecchia foto
dinnanzi a me e sorrido
non riesco neppure a contare
quanto tempo sia passato,
quanta vita sia trascorsa.
Non so dove sei adesso
non so cosa fai, cosa pensi,
come vivi e dove vivi,
semmai vivi.
Eppure sento ancora il tuo profumo
la tua mano sulla mia
mentre camminavamo
per le strade di un vecchio mondo
tralasciando su di noi
le macerie di un’antica Θήβα.
Giorno dopo giorno, per tre mesi
tra polvere e sudore, con te
ho vissuto la mia unica giovinezza
e poi mai più. Solo vivere –
amandosi senza saperlo, senza mai parlare
o chiedere o aspettare.
Solo correre, camminare, guardare,
bere, mangiare, fare l’amore e dormire.
Nient’altro, ti ricordi?
Quanti sorrisi e quanta armonia
come fosse un patto stretto col sangue.
Un accordo tacito sul non voluto
preteso da cotanta libertà.
Distesi, una notte, sui resti di rocca Cadmea
– chissà se ricordi,
ci baciavamo sotto le stelle
sottomessi ad un universo infinito
ci amavamo
narrando le gesta di Polinice ed Eteocle.
Le prodezze de I sette contro Tebe,
fratello contro fratello,
narrate in eterna frenesia
e turbamento dopo turbamento
ci nascondevamo ovunque
mai stanchi di sfiorarci,
baciarci e viverci fino in fondo.
Colpo su colpo
mille volte colti in flagrante
anche dietro le sbarre di una cella
insieme, mano nella mano
non ci siamo mai fermati.
Niente inganni
solo voglia e desiderio,
su tanta storia, insaziabili
abbiamo vissuto la nostra storia
come un regalo unico
come un istante spezzato
lungo il filo della vita
per poi sparire per sempre
nascosti
tu ad est e io ad ovest.
(da una lettera degli anni ’90)
Nirvana – Smells Like Teen Spirit 🙂