Caduta libera

Ci sono due libertà – quella falsa, dove un uomo è libero di fare ciò che gli piace; quella vera, dove è libero di fare ciò che deve.
[Charles Kingsley]

 

 

Il sole sfiorò l’orizzonte passando da un giallo cocente a un caldo rosso opaco.
Un mutamento fulmineo e un silenzio stonato si abbatterono sul manto altrui.
Spezzando la cappa distesa, quella solida rossa sfera sospesa si squarciò.
Lo splendore si infranse in mille milioni di schegge limpide e trasparenti.
Frantumi, come fluidi correnti, sorvolarono sugli occhi al cielo.
Lo stupore comune fiatò con quiete e silenzio assoluto lasciando il posto alla paura, a un solido terrore profondo.
Tutto intorno cambiò tono. Il rosso divenne nero, il bianco si fece azzurro.
Un chiarore disgiunto lentamente si allontanò, come fanno i ricordi passati sulla fine di un tramonto.
Tutti alzarono lo sguardo ruotando la testa.
Gli occhi si accarezzarono appena; senza calore, senza splendore, privi di energia, colpiti a morte dalle tenebre.
Finalmente una calma splendette.
Sconcertati osservammo la stella cadere in un giorno che compare e poi scompare.

 

 

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