L’infanzia è un bene prezioso.
I ricordi impressi ti accompagnano dolcemente lungo il cammino.
Sono incantevoli e fatati, svuotati da quei pensieri da adulto delle memorie a venire.
Ricordo che da bambina
avevo le ali,
volavo di fiore
in fiore
e piangevo
mentre ridevo,
scivolavo sul ghiaccio
segreto,
portavo sempre
un cappuccio rosso
e non distinguevo
l’autunno
dalla primavera.
Scrivevo a grosse lettere
il mio nome
e lanciavo al cielo
inconfessati messaggi.
Strappavo i petali in fiore,
stringevo forte
le api nella mia mano,
cacciavo farfalle
e inventavo
innumerevoli storie.
In quel tempo
non stavo in alcun luogo,
viaggiavo da nuvola
in nuvola
e disegnavo
con stravaganti forme
il mio destino.
Bellissimi versi che nella realtà in parte li ho fatti ero una bimba molto sola….fantasia e pane nutella
ciao Marina
"Mi piace""Mi piace"
L’ha ribloggato su trasimenofreestylee ha commentato:
Cappuccetto rosso, il fascino di una bambina che vorrebbe non perdersi nel bosco; per questo si fa vestire di rosso. Per tenersi a mente.
"Mi piace""Mi piace"